7 consigli per l’acquisto dell’hosting

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La guida: come ho scelto il mio hosting e come scelgo quello dei miei clienti

7 consigli per l’acquisto dell’hosting

Hai deciso di fare il sito web per la tua attività, professione?! 

Grandissim*!! Ottima scelta! 

 

 

 

Il passo più importante lo hai fatto, hai scelto di avere un sito web, fondamentale per una qualsiasi un’attività nel 2022.

E adesso, cosa bisogna fare? 

In questo articolo ti guideró, attraverso 7 punti, nel secondo passo che bisogna fare: quale hosting scegliere. 

 

Partiamo da due domande: che cos’è un hosting e a cosa serve per il nostro sito web? 

L’hosting è il servizio che consente all’azienda da cui lo acquisti di mettere online, su internet, la tua pagina web o sito web. 

Si va ad acquistare uno spazio che serve per l’archiviazione dei file e dei dati che il tuo sito produce e per un funzionamento corretto dello stesso.

Si deduce sicuramente da questa risposta che un hosting web è estremamente necessario per la messa in rete del tuo futuro sito web. 

 

Illustrazione Hosting

 

Detto questo è il momento di andare alla guida che ti ho promesso con i miei 7 consigli per l’acquisto dell’hosting.

 

1. Avere ben in mente l’obiettivo

Potrebbe sembrare scontato, ma è fondamentale sapere l’obiettivo del sito e dell’attività. Cosa devo creare? Un sito web aziendale? Un blog? Un e-commerce?

Bisogna averlo impresso ben in mente; perché è questo il punto che si tiene principalmente in considerazione nella scelta finale dell’hosting. 

 

2. Informarsi sui servizi e fare una panoramica generale

Esistono centinaia di aziende che danno il servizio di hosting. 

È bene fare un’analisi prendendone in considerazione alcune e poi scartarle, fino ad arrivare alla scelta, secondo i punti che vedremo successivamente.

Iniziamo dalle più conosciute, ti cito qualche nome di seguito che può aiutarti per la tua ricerca.

 

Ci tengo a precisare che ci sono tantissimi hosting buoni e che stanno avendo delle buone prestazioni. Ognuno poi ha delle esigenze e dei pensieri diversi.

Quindi il mio consiglio più grande è di leggere, ascoltare chi ha già avuto esperienze a riguardo e valutare poi quello che fa secondo le TUE ESIGENZE. Solo a quel punto potrai fare una buona scelta e sarà la scelta giusta.

 

Tornando a noi, ecco l’elenco con alcune aziende che offrono i servizi di cui stiamo parlando.

  • Siteground
  • Aruba 
  • Netsons 
  • Keliweb
  • WordPress.com 
  • GoDaddy

Potrebbe interessarti anche leggere : WordPress.org oppure WordPress.com – Le differenze e quale scegliere

 

Recensioni

 

Uno strumento molto utile e potente per la scelta sono le recensioni! 

Ti consiglio un sito, nel caso non lo conoscessi già, che è molto utilizzato dalle aziende e dalle attività commerciali per ricevere  le recensioni dei propri clienti. Si chiama Truspilot e cliccando qui andrai direttamente alla pagina ufficiale dove potrai fare la ricerca dettagliata, leggere le recensioni e farti un’idea su quale azienda di hosting offra il miglior servizio. 

Fai anche attenzione al numero di recensioni presenti, in modo che la comparazione tra di loro sia lineare.

Segna quelle che ti convincono e quando hai scelto le 2-3 che reputi migliori, passa al punto successivo 😉

 

3. Approfondisci le tue opzioni

Ora che hai selezionato le migliori per te e per il tuo obiettivo, è il momento di andare ad approfondire. 

Per ogni opzione andiamo a vedere: sito ufficiale e pagine social.

Questo ti serve per capire quali servizi offrono, in che modo vengono proposti ed i prezzi, che andiamo ad approfondire nel prossimo punto.

 

3.1 Dove sono i server dell’azienda?

Sembra scontata come domanda, o magari uno non ci fa nemmeno caso, ma è molto importante. Perchè più il server è vicino al paese dove siamo (es. Italia) più sarà veloce il sito web.

Ed anche qui entra in gioco l’obiettivo del nostro sito, o meglio l’utenza che avrà. 

Se ad esempio vogliamo creare un blog, con informazioni e articoli strettamente legati alla nostra nazione (l’Italia) dobbiamo cercare un servizio di hosting che abbia i server più vicino possibile a questa. Meglio ancora se situati nel paese stesso.

 

 

Quindi quando andiamo ad approfondire ogni singola azienda diamo anche un’occhiata alla posizione dei server. 

Ricorda che un sito che impiega troppo a caricarsi avrà scarsi risultati. Perché l’utente in generale (io in primis) se vede che dopo pochi secondi non carica la pagina torna indietro.

 

4. Rapporto qualità / prezzo

Se è nel nostro elenco, sicuramente l’azienda è buona perché:

  • ha delle recensioni positive, quindi è consigliata da utenti che l’hanno già scelta per le loro attività
  • siamo andati a vedere il sito web ufficiale, pagine sui social e ci sono piaciuti 

Come in tutte le cose però dobbiamo fare anche i conti con la spesa che si sta per affrontare. 

Quanto è il tuo budget? 

In base ai soldi che hai a disposizione e guardando i listini prezzi delle aziende quasi certamente eliminerai una o più opzioni della tua lista.

Questo perché, nonostante risultino valide, hanno prezzi eccessivi per te.

 

5. L’assistenza

Prima di arrivare agli ultimi due punti e passare alle conclusioni finali, dobbiamo approfondire anche il discorso assistenza che viene offerta.

In generale, ma soprattutto per esperienza personale, ti dico che l’assistenza è un punto fondamentale e che deve avere un peso consistente nella scelta.

Ti consiglio di fare un test sull’assistenza e anche di prestare attenzione alle recensioni che leggi a riguardo.

Chat live, ticket da poter aprire in area riservata (una volta acquistato il piano hosting) e centralino con numero di telefono sono i mezzi più classici e necessari per avere una buona assistenza.

Fondamentale sono le tempistiche di risposta e, perché no, anche i modi che utilizzano nella risposta.

 

6. Con quale piattaforma andrò a gestire i file del mio sito?

Che tu ti affidi ad uno specialista del settore o che ti gestisca in piena autonomia il sito web, è importante anche guardare con quale piattaforma si andranno a gestire tutti i file.

 

La più conosciuta nel settore è cPanel, oramai lo hanno incluso praticamente in tutti i web hosting, ma esistono anche piattaforme gestite internamente dall’hosting.

In quest’ultimo caso  è direttamente l’azienda che offre il servizio di hosting ad offrire anche quello di gestione file.

 

 

Il cPanel, nel dettaglio, è un pannello di controllo che grazie ad un’interfaccia di facile utilizzo, aiuta ad amministrare e a gestire il server che ospita il tuo sito web.

Una volta acquistato l’hosting è proprio dal pannello di controllo che noi andremo ad installare il software di WordPress (vedremo tutti i passaggi in un prossimo articolo).

Un’informazione utile, soprattutto ai “non amanti” della lingua inglese: il cPanel è tradotto completamente in italiano.

 

Di seguito alcuni link di accesso generale  all’area riservata del cPanel: 

  • https://cpanel.iltuodominio.it 
  • http://www.iltuodominio.it:2082
  • https://www.iltuodominio.it:2083

poi inseriamo le credenziali che ti sono state fornite, generalmente, al momento dell’acquisto dell’hosting e ti troverai nella home del pannello di controllo.

 

7. Quale piano scegliamo?

Arrivati a questo punto, penso che tu abbia ben chiara l’azienda che ospiterà il tuo sito web, ma nel dettaglio quale piano scegliere?

Ogni azienda ha 2 o più piani tra cui scegliere, e spesso non è semplice capire quale può essere quello giusto per noi.

Ti do qualche consiglio che può aiutarti nella scelta finale e definitiva.

  • Ripensiamo all’obiettivo del sito web e teniamolo e bene a mente. In tutti i siti che offrono il servizio di hosting, c’è un consiglio di utilizzo per ogni piano proprio basato sull’obiettivo che poi avrà il sito.
  • Spazio sul server: di quanto ne abbiamo bisogno? Ci saranno tanti contenuti? Se la risposta è sì, avremo bisogno di tanto spazio.
  • Webmail: quante? Sicuramente utilizzare le mail con il proprio dominio ha tutto un’altro effetto sul cliente/utente. È indice di professionalità!
  • Utilizzeremo WordPress per la creazione del sito? Se la risposta è sì, sarebbe bene acquistare allora un piano ottimizzato per WordPress o per i CMS.

 

Ora abbiamo davvero toccato tutti i punti della guida; di seguito un piccolo riassunto:

  1. Avere ben in mente l’obiettivo del sito web
  2. Informarsi sui servizi e fare una panoramica generale 
  3. Approfondire le tue opzioni scelte
  4. Valutare il rapporto qualità / prezzo 
  5. Valutare la tipologia di assistenza offerta? 
  6. Definire il pannello di controllo per la gestione e amministrazione del server
  7. Valutare quale piano scegliere

 

Siamo giunti al termine dell’articolo: pieno di consigli e tips!

Spero ti sia stato utile, fammelo sapere nei commenti 🙂

… e se hai dubbi, domande o vuoi affidarti a me per la creazione del tuo sito web scrivimi qui!

 

A presto, Francesca!

 

 

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